Lorem Ipsum è un testo segnaposto utilizzato nel settore della tipografia e della stampa.
Quattordici musicisti della provincia di Benevento saranno il cuore pulsante dell’Orchestra Sinfonica che martedì prossimo, 22 giugno, renderà omaggio a Mario Nascimbene, uno dei più grandi compositori italiani di colonne sonore. Sotto la direzione di Gabriele Bonolis – docente di Musica da camera al Conservatorio beneventano – la serata, organizzata da «Triskelion Produzioni Musicali» in collaborazione con il Comune di Roma ed «Errebian – soluzioni per l’ufficio» (www.errebian.it), si terrà dalle ore 21 nella Sala Sinopoli dell’«Auditorium, Parco della Musica» della Capitale, in Viale Pietro de Coubertin. Per il pubblico saranno disponibili, gratuitamente, le gallerie laterali.
Dell’Orchestra faranno parte i beneventani Carlo De Matola, Lorenzo De Lucia, Nicola Orabona, Fulvio De Fuccia, Vincenzo Riccio, Nicola Tartaglia, Alessandro Tedesco, Alberto Borriello, Luigi Abate, Toni Stefanelli, Cristina Cavaiuolo, Maria Rosa Grande, Giovanna Ferraro Caruso, Alessandro Zerella. Tra i musicisti, oltre a Bonolis, ci saranno anche tre docenti del Conservatorio campano: Francesco Del Monte, Riccardo Maiorano e Laura Morelli.
Dai commenti epici dei kolossal hollywoodiani come «Salomone e la Regina di Saba» alle musiche severe degli «Atti degli Apostoli» di Rossellini, l’Orchestra Sinfonica «Mario Nascimbene», composta da 88 elementi, eseguirà alcune musiche del Maestro, nato a Milano nel 1913 e scomparso a Roma nel gennaio del 2002, con la proiezione delle scene dei film commentati e le coreografie di Renato Greco. Il Concerto – che si terrà alla presenza del sindaco di Roma, Walter Veltroni –, sarà integralmente trasmesso da Radio Tre.
Un «genio musicale» quello di Nascimbene che, per la prima volta, inserì i suoni e i rumori della vita reale nelle partiture, e inventò l'antenato del campionatore, il mixerama: un sistema che consente di dilatare in studio un suono strumentale o vocale alterandone la qualità e la durata. Fu un accanito sperimentatore, che seppe utilizzare un rudimentale grammofono nel 1927 per uno dei primi film sonori, ma anche le tecnologie digitali nei primi anni ’90. In un film, al posto degli strumenti, utilizzò quattro macchine da scrivere, facendole «suonare» da altrettanti professori d’orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia.
Primo compositore italiano invitato a Hollywood, scrisse oltre 400 commenti musicali per le pellicole, tra gli altri, dei maggiori registi italiani (Fellini, Antonioni, Rossellini), americani (Vidor, Mankiewicz, Negulesco) e inglesi (Ustinov, Clayton, Cardiff). Tra i premi ricevuti in carriera figurano tre Nastri d'Argento e, nel 1991, uno speciale David di Donatello alla carriera.
Il programma della serata all’Auditorium – voluta dalla moglie di Nascimbene, la signora Caterina, sotto la direzione artistica di Andrea Mascitti – prevede la presentazione del sindaco Veltroni, il quale ricorderà la figura del Maestro, e del compositore Riccardo Giagni, che offrirà un’analisi del suo stile e delle intuizioni che seppe trasformare in note. Dopo la proiezione di un documentario dedicato a Nascimbene, saranno eseguiti brani suddivisi per genere. Dapprima le colonne sonore dei film storici ed epici, come «Francis of Assisi», «Eneide», «Barabbas»; quindi i kolossal nati a Hollywood, da «One million years B.C.» a «Solomon and Sheiba». Esempi di film drammatici e psicologici saranno «The barefoot Contessa», «La ragazza con la valigia», «Le soldatesse», «Sons and lovers». L’intensa collaborazione con Rossellini, accanto agli «Atti degli Apostoli», proporrà un capolavoro cinematografico e musicale come «Il Messia». Spazio anche al cinema romantico, con «A farewell to arms».
«MusicArte International» (www.musicarte.net) e il Comune di Orsogna (Chieti) organizzano ormai da tre anni nel centro abruzzese, con il sostegno di Errebian, un Concorso internazionale di musiche per film dedicato a Mario Nascimbene. Nel 2003 il concorso fu vinto dallo stesso Gabriele Bonolis che, oltre a dirigere l’Orchestra Sinfonica, ha curato le orchestrazioni per l’omaggio della Città di Roma al Maestro.