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Ha un’anima tutta abruzzese l’Orchestra sinfonica che martedì prossimo, 22 giugno, renderà omaggio nella Capitale a Mario Nascimbene, uno dei più grandi compositori italiani di colonne sonore. La serata, organizzata da «Triskelion Produzioni Musicali» in collaborazione con il Comune di Roma ed «Errebian – soluzioni per l’ufficio» (www.errebian.it), si terrà dalle ore 21 nella Sala Sinopoli dell’«Auditorium, Parco della Musica» di Roma, in Viale Pietro de Coubertin. Per il pubblico saranno disponibili, gratuitamente, le gallerie laterali.
L’Orchestra – diretta da Gabriele Bonolis e composta da 88 elementi – è nata dalla positiva esperienza del Concorso internazionale di musiche per film dedicato a Nascimbene, che «MusicArte International» (www.musicarte.net) e il Comune di Orsogna (Chieti) organizzano ormai da tre anni nel centro marrucino, con il sostegno di Errebian. Nel 2003 il concorso fu vinto dallo stesso Bonolis, il quale ha curato anche le orchestrazioni per l’omaggio della Città di Roma al Maestro.
Alla presenza del sindaco della Capitale, Walter Veltroni, l’Orchestra eseguirà alcune musiche di Nascimbene, nato a Milano nel 1913 e scomparso a Roma nel gennaio del 2002, con la proiezione delle scene dei film commentati e le coreografie di Renato Greco.
Il Concerto sarà integralmente trasmesso da Radio Tre.
Un «genio musicale» quello di Nascimbene che, per la prima volta, inserì i suoni e i rumori della vita reale nelle partiture, e inventò l'antenato del campionatore, il mixerama: un sistema che consente di dilatare in studio un suono strumentale o vocale alterandone la qualità e la durata. Fu un accanito sperimentatore, che seppe utilizzare un rudimentale grammofono nel 1927 per uno dei primi film sonori, ma anche le tecnologie digitali nei primi anni ’90. In un film, al posto degli strumenti, utilizzò quattro macchine da scrivere, facendole «suonare» da altrettanti professori d’orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia.
Primo compositore italiano invitato a Hollywood, scrisse oltre 400 commenti musicali per le pellicole, tra gli altri, dei maggiori registi italiani (Fellini, Antonioni, Rossellini), americani (Vidor, Mankiewicz, Negulesco) e inglesi (Ustinov, Clayton, Cardiff).
Tra i premi ricevuti in carriera figurano tre Nastri d'Argento e, nel 1991, uno speciale David di Donatello alla carriera.
Il programma della serata all’Auditorium – voluta dalla moglie di Nascimbene, la signora Caterina, sotto la direzione artistica di Andrea Mascitti, ispiratore e organizzatore anche del concorso orsognese di musiche per film – prevede la presentazione del sindaco Veltroni, il quale ricorderà la figura del Maestro, e del compositore Riccardo Giagni, che offrirà un’analisi del suo stile e delle intuizioni che seppe trasformare in note. Dopo la proiezione di un documentario dedicato a Nascimbene, saranno eseguiti brani suddivisi per genere. Dapprima le colonne sonore dei film storici ed epici, come «Francis of Assisi», «Eneide», «Barabbas»; quindi i kolossal nati a Hollywood, da «One million years B.C.» a «Solomon and Sheiba». Esempi di film drammatici e psicologici saranno «The barefoot Contessa», «La ragazza con la valigia», «Le soldatesse», «Sons and lovers».
L’intensa collaborazione con Rossellini, accanto agli «Atti degli Apostoli», proporrà un capolavoro cinematografico e musicale come «Il Messia». Spazio anche al cinema romantico, con «A farewell to arms»